ERNIA DEL DISCO

YES DISC

Da effettuare in ambulatoriale o in day hospital

Razionale: La radiofrequenza intradiscale tramite decompressione discale mirata (TDD) applica energia termica controllata per la coagulazione del collagene contenuto nel disco; si ottiene così una contrazione tissutale che favorisce una riduzione della protrusione. L’obiettivo finale è ridurre il dolore al paziente. Studi su cadaveri indicano che, lavorando ad una temperatura di 65° C, il segmento riscaldante è in grado di raggiungere una distanza pari a 5 mm dal catetere. La validità del metodo è data dalla riproducibilità della contrazione del collagene. La procedura è efficace sia nei pazienti che soffrono per patologia discale (protrusioni discale, ernie discali contenute) che nei casi di pazienti affetti da dolore disco genico cronico lombare che non hanno risposto a terapie non invasive.

Esami richiesti:

  • a) Emocromo, Creatininemia, PT, PTT, GOT, GPT, Ygt, Fosfatasi alcalina, Bilrubina totale e diretta, Elettroliti, Amilasi.
  • b) ECG

Preparazione paziente: Digiuno da 6 ore.

Anestesia: locale associata a sedoanalgesia (anestesia generale senza intubazione)

Descrizione: Previa anestesia locale, sotto guida fluoroscopica, si posiziona la sonda nel disco intervertebrale attraverso un apposito ago che viene inserito dalla parte opposta al lato da trattare. Si fa navigare la sonda all’interno del disco fino a posizionarla sul muro posteriore dell’anulus in corrispondenza della parte di disco protrusa.

Il tempo di trattamento è di 45 sec. per l’ablazione e di 15 sec per la coagulazione, in totale 1 minuto.

June 19, 2017 TIPOLOGIE DI TRATTAMENTI, Uncategorized , , ,
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