BIOPSIE
Il Dr. Mazza ha una vastissima esperienza di biopsie delle parti molli come la biopsia della parotide e della sottomandibolare, eseguibili ambulatorialmente in anestesia locale.
Quando lo ritiene necessario, come nelle biopsie polmonari, il Dr. Mazza si avvale della Citoassistenza che è una valutazione estemporanea, eseguita in pochi minuti, direttamente in sala, sul materiale prelevato, che consente di stabilire l’adeguatezza del prelievo per la diagnosi e spesso orienta l’operatore su come eseguire i prelievi successivi.
Altre biopsie come la biopsia del fegato, del pancreas e delle altre strutture intraddominali vengono generalmente eseguite in strutture ospedaliere perché prevedono alcune ore di riposo a letto dopo la biopsia. Per l’esecuzione di queste biopsie il Dr. Mazza si avvale, quando lo ritiene utile, della tecnica Fusion, che consente di disporre di un ecografo appositamente equipaggiato per la fusione con immagini soprattutto di Risonanza Magnetica.
La biopsia ossea viene eseguita solitamente in anestesia locale o in sedazione avvalendosi della Fluoro-TC che è una TC particolarmente attrezzata che consente di vedere in tempo reale gli organi in movimento e i dispositivi come l’ago usato per la biopsia.
Nell’effettuazione delle biopsie polmonari il Dr. Mazza oltre alla Citoassistenza e alla Fluoro-TC già menzionate, usa la tecnica del PEARL Approach che permette di obliterare il tramite creato dall’ago con un “tappo” di materiale biodegradabile, che riduce drasticamente l’incidenza dello pneumotorace.
Più in dettaglio: con il pz sul lettino della Fluoro-TC, previa anestesia locale, si inserisce nel polmone un ago introduttore attraverso il quale vengono eseguiti tutti i prelievi ritenuti necessari e al termine si oblitera il tramite con materiale riassorbibile che impedisce la fluoriuscita dell’aria dal polmone e quindi evita la formazione o l’aggravarsi di un eventuale pneumotorace.
FUSIONE MULTIMODALE CON ULTRASUONI PER LA BIOPSIA PERCUTANEA DI LESIONI EPATICHE FOCALI